La gestione dei dati è cruciale quando si tratta di organizzare la propria attività aziendale. Occorre farlo in modo da ottenere risposte mirate mediante la raccolta e l’ottimizzazione dei dati, l’analisi e l’integrazione, anche in funzione delle strategie di marketing. Proprio per questo motivo l’uso sempre più diffuso delle piattaforme di social media per la gestione di campagne pubblicitarie e la necessità di personalizzare e rendere efficace le proprie strategie di marketing rende sempre più necessaria l’adozione di una Data Management Platform.
Le DMP sono piattaforme tecnologiche impiegate per raccogliere e gestire i dati. Consentono di aggregare diversi tipi di informazioni, online e offline, da CRM, applicazioni mobili, siti web, social network, ecc.
L’uso di soluzioni DPM ha una valenza ampia, perché possono permettere di analizzare e sintetizzare informazioni riguardanti temi specifici, ma anche essere di supporto decisionale rispetto all’impiego di asset aziendali e all’allocazione del budget. Quindi, è possibile beneficiarne in vari settori e per differenti esigenze: per esempio, il management può adottarlo per prendere decisioni più appropriate, i professionisti IT per mantenere e gestire sistemi aziendali, traendo spunti mirati.
Grazie alle loro caratteristiche si prevede che le piattaforme di gestione dati conoscano una sempre più forte espansione. Secondo Market Research Future dovrebbe espandersi con un CAGR del 15% nel giro di pochi anni e arrivare entro il 2023 a creare un mercato del valore di quasi tre miliardi di dollari.
Nel marketing le DPM esprimono un potenziale notevole: gli stessi analisti della società di ricerca rilevano come queste soluzioni abbiano rivoluzionato il modello di crescita del settore pubblicitario e sono pronti ad accelerare la domanda nei prossimi anni.
La forza delle Data Management Platform sta nella capacità di utilizzare Big Data Analytics e algoritmi di Artificial Intelligence. I primi, per esempio, sono impiegati per l'analisi avanzata del traffico online e del comportamento degli utenti, i secondi per integrare i dati e per la segmentazione dei clienti online, potendo arrivare a definire intenzioni di acquisto degli utenti del Web sulla base del loro comportamento online. In questo modo, le aziende possono contare su una visione ad ampio raggio, per esempio del modo in cui procede una campagna pubblicitaria.
La generazione di dati in maniera così veloce e diffusa richiede strumenti quanto mai rapidi ed efficaci. Da qui risulta interessante pensare di implementare una piattaforma di data management in cloud. Innanzitutto, perché rappresenta la base per questo nuovo modo di fare business, abilitando lo sviluppo di applicazioni in maniera più agile. L'infrastruttura basata su cloud è fondamentale per fornire un accesso flessibile e on-demand alle risorse alla base di queste nuove offerte di digital business. Un’opportunità per chi, come gli IT manager, può supportare l’organizzazione nel gestire le priorità aziendali, riducendo i rischi di sprecare risorse e investimenti.
Contando sul cloud, è possibile anche espandere la gamma di funzioni del DMP, permettendo così di investire denaro quando effettivamente necessario. La “nuvola” permette di modulare in maniera più elastica le proprie risorse in base alle necessità, ma soprattutto di accedere ai dati in tempo reale dovunque, offrendo ai team IT la possibilità di recuperarli in ogni momento.
Come scegliere e implementare una piattaforma di data management in cloud? È bene, innanzitutto, contare su una soluzione sicura, che sia sì facilmente e immediatamente accessibile, ma che garantisca l’accesso autenticato e che eviti il più possibile rischi di cybersecurity. L’architettura IT deve essere sempre al passo, garantendo la necessaria duttilità e un elevato grado di innovazione. A questo proposito, è anche possibile pensare di scegliere di affidarsi a società in grado di proporre soluzioni come piattaforme modulari, cloud based, che permettano di garantire non solo la raccolta e l’accesso ai dati, ma la loro elaborazione e memorizzazione, in grado di garantire la sicurezza di grandi quantità di dati e anche di avviare attività di marketing automation.