Nonostante l’elevato interesse di cui il concetto di Industry 4.0 gode in Italia, grazie anche ai forti incentivi economici messi a disposizione dal governo, il settore manifatturiero pare focalizzarsi primariamente su esigenze quali la remotizzazione delle operazioni e il monitoraggio di sistemi esistenti, più che su una trasformazione più ampia verso una industria di nuova generazione. Uno degli aspetti fortemente sottovalutati da questo punto di vista è la valutazione dei rischi connessi a un approccio all’innovazione puntuale piuttosto che pianificato all’interno di una visione complessiva della trasformazione digitale.
La maggior parte dei sistemi di controllo industriale, quali ad esempio gli SCADA, sono stati progettati a partire dagli anni ’90 e nella prima parte dei sistemi 2000, in modo chiuso e senza connessione verso l’esterno. L’infrastruttura tecnica di fabbrica, detta anche infrastruttura OT, infatti, nella maggior parte dei casi è stata tenuta fisicamente separata da quella IT, sia perché le tecnologie utilizzate nei due mondi erano, e in parte sono tuttora, molto diverse, ma anche per ragioni pratiche, come ad esempio evitare di sovraccaricare le reti IT, che negli anni passati soffrivano di problemi di disponibilità di banda. Questo se da un lato ha ridotto anche le potenziali esposizioni di sicurezza, dall’altro ha rallentato l’adozione di sistemi innovativi di monitoraggio dei sistemi industriali.
Oggi l’adozione delle tecnologie di comunicazione in ottica Industry 4.0, non è più rimandabile e ciò implica l’esigenza di connettere i dispositivi industriali, anche tramite interventi di revamping, ovvero di adeguamento alle tecnologie più moderne, che includono ad esempio la possibilità di utilizzare protocolli wireless e più in generale le tecnologie di tipo Edge computing per trasferire efficacemente i dati sulle piattaforme di analisi in cloud. L’obiettivo di business è quello di aumentare la produttività e l’efficienza dei sistemi produttivi potendo monitorare costantemente i sistemi anche da remoto, e ricevendo informazioni tempestive e addirittura predittive rispetto a possibili malfunzionamenti. Ad esempio, un sistema di Monitoraggio aderente agli obiettivi Industria 4.0 deve poter ricevere dati e segnalazioni su ogni tipo di dispositivo mobile (smartphone, tablet, notebook) e inviare dagli stessi dispositivi direttamente comandi ai macchinari e/o attivare immediatamente le procedure di manutenzione previste dalla specifica casistica.
Ecco, quindi, la necessità di adottare metodologie di governance e tecniche di assessment che garantiscano una corretta convergenza IT/OT.
Tuttavia, ciò significa che le organizzazioni devono anche prendere atto del fatto che il confine tra le reti IT e quelle OT che controllano le apparecchiature in infrastrutture critiche quali gli impianti industriali, si sta facendo sempre più labile e questo impone una nuova visione della sicurezza di rete, che tenga conto delle specificità di entrambi i tipi di reti e le gestisca in maniera integrata.
Se prima le reti OT erano protette naturalmente dal fatto di essere disconnesse, oggi l’esigenza di connettere dispositivi originariamente non pensati per esserlo può creare delle gravi esposizioni alla sicurezza generale dell’azienda, e rischi per l’incolumità sia dei sistemi IT che OT.
È con questa visione orientata all’integrazione, che Gruppo SIGLA (società del Gruppo Relatech), con una pluriennale esperienza ed elevate competenze IT ed OT, è un partner in grado di supportare i propri Clienti nell’orchestrazione delle diverse tecnologie che concorrono alla sicurezza dell’azienda.
Gruppo SIGLA ha inoltre accuratamente selezionato un insieme di tecnologie che cooperano tra di loro e con quelle eventualmente già presenti presso il Cliente, consentono di supportare la fase implementativa dei progetti di cybersecurity.
La società vanta numerose partnership tecnologiche che rafforzano l’ecosistema del Gruppo Relatech e che permettono di sviluppare molteplici progetti in differenti settori industriali su specifiche tematiche legate alla sicurezza informatica, anche avvalendosi di tecnologie di frontiera quali l’Intelligenza Artificiale utilizzata per la protezione delle installazioni industriali di rilevanti gruppi multinazionali.
Il Gruppo Relatech, grazie alle competenze e all’esperienza del Gruppo SIGLA, è così in grado di fornire ai propri clienti una risposta completa e sicura alla tematica dell’industria 4.0 grazie alla propria soluzione ReFab4.0. Essa, infatti, mette a disposizione funzionalità di connessione sicura dei sistemi industriali, acquisizione e trasferimento sicuro end-to-end dei dati sulla piattaforma cloud di analisi e rappresentazione delle dashboard di analisi real-time e predittive sia su interfaccia web che mobile, nonché la possibilità di utilizzare strumenti di realtà aumentata e virtuale per facilitare le attività di ispezione e manutenzione degli impianti.
Relatech grazie alle competenze delle società del Gruppo, Mediatech e Gruppo SIGLA, può seguire e supportare il cliente nel processo completo, che va dalla progettazione dell’architettura complessiva del sistema, all’implementazione della soluzione identificata fino al training sia per l’utilizzo in completa sicurezza delle infrastrutture IT OT.