Nell’ultimo periodo i cyber attack sono diventati sempre più frequenti, l’attacco al sistema informatico della Regione Lazio di qualche giorno fa ne è un esempio significativo ed è solo l’ultimo episodio di uno scenario molto complesso e preoccupante.
Nel caso della Regione Lazio pare si sia trattato di un attacco “ransomware”, cioè un software malevolo che blocca i dati e i sistemi della vittima con l’obiettivo di ottenere un riscatto “ransom” in bitcoin. Secondo le prime ricostruzioni, gli hacker sarebbero riusciti a ottenere l’accesso al sistema mediante la password di un funzionario della Regione.
Le nuove modalità di lavoro utilizzate nell’attuale scenario post-pandemico hanno infatti moltiplicato le postazioni esterne al perimetro aziendale ed esposto in maniera crescente agli attacchi informatici le aziende che non si sono dotate di strumenti in grado di adeguare i propri sistemi di protezione grazie a strumenti che permettano di avere totale capillarità nella protezione dei dati.
Per evitare che casi di emergenza come questi si possano ripetere, diventa necessaria una maggiore consapevolezza sui rischi associati al cyber crime. Ne consegue che la sicurezza dei dati è divenuta oggi una delle maggiori preoccupazioni per la maggior parte delle società.
Le aziende stanno progressivamente aumentando gli investimenti per elevare i livelli di sicurezza, ma nonostante questo maggiore sforzo spesso i vertici aziendali hanno dubbi circa l'efficacia dei loro programmi di sicurezza o dei controlli che sono stati messi in atto, soprattutto perché gli attacchi si manifestano sempre più frequentemente sotto forma di “data breach” con la conseguente sottrazione o divulgazione di dati o con il blocco totale del sistema.
È proprio dalla consapevolezza di essere soggetti vulnerabili, che diventa imprescindibile per le aziende adottare i più innovativi sistemi di protezione. È proprio in questo ambito, che Relatech, Digital Enabler Solution Knowledge Company, si distingue come digital player di riferimento, offrendo alle aziende valide soluzioni e servizi nell’ambito della Cyber-intelligence e Cybersecurity. Il Gruppo Relatech, attraverso la propria piattaforma digitale e cloud based RePlatform che integra al suo interno i più elevati sistemi di sicurezza informatica, è in grado di offrire ai propri clienti soluzioni affidabili, sicure e modulari per proteggere l’infrastruttura e il valore aziendale.
La controllata Mediatech, società entrata a far parte del Gruppo Relatech nel 2020, è specializzata nell’offrire ai suoi clienti una suite di servizi e soluzioni di Cyber Security, garantendo al cliente l’inviolabilità dei dati, della privacy e delle proprietà intellettuali. Il Gruppo non solo mette a disposizione del cliente sistemi che garantiscono la protezione dell’infrastruttura IT ma predispone sistemi di “disaster recovery” in Cloud, che creano un sistema parallelo di backup che è costantemente allineato a quello principale. In questo modo, nell’eventualità remota di un possibile attacco, l’azienda potrà proseguire con l’operatività di business garantendo la continuità delle attività mediante un sistema clone in cloud.
“Piuttosto che reagire semplicemente agli attacchi attuali, le aziende proattive cercano di evitare quelli futuri” dichiara Giuseppe Dominoni Amministratore delegato di Mediatech (Gruppo Relatech), “E' importante comprendere i pericoli reali e presenti: le revisioni delle politiche e delle procedure di sicurezza dovrebbero avvenire a ciclo continuo. Per questo il Top Management è profondamente coinvolto nell’impostazione, gestione e revisione delle misure di sicurezza. Non si tratta solo di evitare il maggior numero possibile di violazioni future, ma di essere consapevoli che alcuni attacchi avranno successo ed essere quindi pronti a reagire con tempestività. Per contrastare e mitigare questi scenari, occorre rivolgersi a professionisti con competenze specifiche sulle migliori tecnologie ed in grado di proporre soluzioni innovative per anticipare le situazioni di pericolo presenti sul mercato effettuando costanti revisioni e valutazioni alleggerendo altresì il carico di lavoro del team IT interno all’azienda”.