A cura della direzione marketing Relatech
Numeri del Mercato
La cloud migration è stato uno dei temi centrali del 2022, un trend tutt’ora in corso che mette in evidenza le principali sfide legate all’innovazione digitale delle aziende.
Nel 2021 il 41% delle imprese dell'UE ha utilizzato il cloud computing, principalmente per ospitare i propri sistemi di posta elettronica e archiviare file in formato elettronico.
Secondo una ricerca degli osservatori del politecnico di Milano, (Mercato Cloud Computing 2022 in crescita nonostante l'instabilità geopolitica ed economica (osservatori.net), in Italia, il mercato del cloud nel 2022 ha raggiunto un valore di 4,56 miliardi nel 2022, con una crescita del 18% rispetto all’anno precedente.
Adottare tecnologie a supporto delle aziende nel processo di cloud migration sarà dunque un obiettivo imprescindibile anche nel 2023 per avviare la reale trasformazione digitale delle aziende, oggi alle prese con sistemi ibridi, distribuiti e complessi.
Il Futuro è Multi-Cloud
Il cloud computing è un fattore chiave per la digitalizzazione delle imprese, in quanto consente alle aziende di accedere a potenti risorse informatiche senza dover investire in hardware e software costosi. Nel mercato si trovano diversi servizi cloud e diverse strategie. Da provider di cloud pubblici o privati, a strategie applicative di cloud hybrid e multi-cloud, le loro peculiarità possono fare la differenza su diversi fattori fondamentali, quali: costi, scalabilità, flessibilità e performance.
Il futuro però sembra essere ben definito in questo mercato e sarà sempre più multi-cloud. In un contesto e uno scenario così, diventa fondamentale in questo ambito la Cloud Mobility.
Cloud Mobility: un game changer
La Cloud Mobility si riferisce alla capacità delle aziende di spostare i carichi di lavoro e i dati tra diversi servizi e provider cloud, tipicamente nelle strategie multi-cloud o hybrid cloud. Ciò offre alle aziende una maggiore flessibilità e controllo sulle proprie risorse IT e consente loro di scegliere i servizi e i provider cloud più adatti alle loro esigenze specifiche. I vantaggi di una strategia di Cloud Mobility sono molteplici sia in termini di performance, sia in termini di efficienza e costi.
Scalabilità e flessibilità
La Cloud Mobility consente di bilanciare l’utilizzo delle risorse fra vari servizi cloud, pubblici o privati, facilitando all’occorrenza la migrazione di carichi di lavoro e lo spostamento di dati e macchine virtuali tra differenti piattaforme utilizzate in un tipico ambiente multi-cloud. In questo modo si ottiene una maggiore scalabilità delle risorse anche fra tipologie di cloud diversi, ma soprattutto una maggiore flessibilità nella gestione delle infrastrutture e una riduzione dei rischi di lock-in.
Sicurezza
La mobilità nel cloud offre anche un maggiore livello di sicurezza alle aziende, in quanto consente di proteggere i dati e le applicazioni tra i diversi fornitori di cloud. In caso di violazione della sicurezza, di interruzione, o di cloud migration, le aziende possono spostare rapidamente i dati e i carichi di lavoro su un altro provider per ridurre al minimo i tempi di downtime e mantenere i sistemi in funzione.
Come applicare strategie e tools di Cloud Mobility?
Grazie alla possibilità di spostare dati e carichi di lavoro tra diversi cloud provider, le aziende possono assicurarsi di avere sempre accesso ai migliori servizi e risorse disponibili. Inoltre, la mobilità in-the-cloud offre un livello di sicurezza, scalabilità e flessibilità ineguagliabile dalle infrastrutture tradizionali on-premise, oltre a promuovere uno sviluppo sostenibile.
Ma quali sono le strategie adeguate che permettono di avere tutti questi vantaggi? Che tool e tecnologie applicative utilizzare? Come evitare un cloud Lock-In con il tuo provider?
Le risposte a queste domande e molto altro le puoi trovare nel white paper scaricabile qui sotto. Rimani al passo con l’evoluzione di queste tecnologie e scopri i vantaggi che puoi portare nella tua azienda!