Pasquale Lambardi, Presidente e CEO di Relatech, e Franco Andrighetti, AD di EFA Automazione S.p.A., parlano della centralità dell’uomo nell’attuale panorama industriale che vede le tecnologie come grandi alleate della persona. Il Gruppo Relatech
promuove uno sviluppo digitale a favore di una crescita sostenibile tanto delle imprese quanto per il benessere della persona.
La collaborazione e l'innovazione digitale sono pilastri chiave per affrontare le sfide di un mercato globale competitivo. Relatech si pone quale abilitatore nell'accompagnare le aziende verso una maturità digitale attraverso soluzioni end-to-end che integrano IT e OT.
Per il Gruppo Relatech è l’umanesimo digitale la vera rivoluzione
In ogni cambiamento epocale, il progresso tecnico-scientifico è stato sempre guidato da un capitale umano capace di governarlo. Ma oggi è ancora così? La rapidità con cui le tecnologie evolvono potrebbe non consentirci di cogliere tutte le opportunità offerte dall’evoluzione in atto, correndo il rischio, per esempio, che la digitalizzazione proceda da sola e sviluppi applicazioni finalizzate a loro stesse.
“Alle imprese non basta la disponibilità di soluzioni che risolvano problemi quotidiani: la Digital Transformation deve essere guidata da persone capaci di scrivere le pagine di un futuro migliore, e il Gruppo Relatech insieme a EFA Automazione sono in grado di supportare le aziende del manifatturiero nel loro cammino verso la maturità digitale”, afferma Pasquale Lambardi, Presidente & CEO di Relatech, Digital Enabler Solution Know-how (D.E.S.K.), Company quotata su Euronext Growth Milan di Borsa Italiana (Ticker: RLT).
“L’ultima fase dell’innovazione industriale è stata descritta con varie definizioni: ‘Industria 4.0’, ‘Internet delle Cose’, ‘Quarta rivoluzione’ … Il concetto di fondo è sempre lo stesso: realizzare una connettività continua fra la Rete e ogni singola risorsa coinvolta nella produzione e nella fornitura di merci. Noi, insieme, ci poniamo quale punto di riferimento per le realtà produttive, aiutandole a colmare definitivamente il gap fra IT e OT, un passaggio fondamentale che consente alle aziende di godere concretamente dei benefici dell’innovazione”, spiega Franco Andrighetti, AD di EFA Automazione.